Jungle Bath
In una casa unifamiliare che è stata oggetto di una ristrutturazione completa, al piano terra vi è una camera matrimoniale per ospiti, dalla quale si accede ad un’ampia stanza da bagno privata, con una superficie di circa otto metri quadrati.
Per soddisfare le esigenze del committente, abbiamo diviso lo spazio in due distinte aree: quella del Lavamani e dei sanitari, e quella dedicata alla doccia.
Il progetto ha previsto l’uso di tre materiali per caratterizzare il volume della stanza da bagno: il pavimento in legno; il rivestimento della parete dei sanitari con lastre di Gres porcellanato in grande formato con un disegno floreale; la resina idrorepellente per realizzare il piatto doccia e rivestire tutte le altre pareti.
Dal contrasto tra i colori, le superfici, e le texture di questi materiali, nasce la caratterizzazione della stanza: ogni scorcio ed ogni parete ha una propria identità di funzione, associata ad un materiale che la caratterizza e la identifica.
Località: Lesmo (MB). Italia
Il lavamani ed il suo spazio costituiscono la centralità della stanza da bagno; qui si passa la maggior parte del tempo; qui ci si ferma sempre, anche solo per pochi secondi; qui tutto deve essere comodo e a portata di mano; ogni gesto deve essere compiuto in modo semplice e naturale; gli oggetti devono essere utili ed accoglienti.
Nello studio della luce abbiamo messo in risalto il contrasto tra la luce naturale che proviene dalla piccola finestra presente nella parete del lavamani, con l’illuminazione artificiale, caratterizzata da strisce led lineari, che enfatizzano la forma ed i volumi dell’area doccia, illuminano e non abbagliano.
Per realizzare questa stanza da bagno sono stati utilizzati numerosi materiali e finiture: pavimento in legno; pareti in gres porcellanato; resina idrofoba; vetro extrachiaro; ottone in finitura bronzo spazzolato; mobile portalavamani con piano in Fenix e frontali in Rovere; sanitari in ceramica opaca.